L’uomo che ci regalò i numeri

Ho letto il libro che parla di Leonardo Fibonacci, il pisano che portò in Europa i numeri arabi. Ma non parla di matematica: va alla ricerca di notizie sulla sua vita e sui suoi viaggi nel Mediterraneo. Con un neo: conclude che non ne sappiamo niente. Quindi, se non parla di matematica e non sappiamo niente della vita e dei viaggi, di grazia, di cosa parla? Verrebbe da dire che non parla di niente e che è un libro inutile, ma bisogna anche porre mente a quelle tesi di laurea che servono a dimostrare che è inutile cercare in una certa direzione: tesi tutt’altro che inutili. Solo, che questo libro ha anche un altro difetto, che descrivo con l’immagine che allego. Che Dio ci scampi.

 

due palle

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