“Ieri, a Milano, a Bookcity, al castello sforzesco, quando abbiamo chiesto a Patrik Ourednik se Istante propizio, 1855 fosse un omaggio all’utopia anarchica o uno smontaggio dell’utopia anarchica, la messa a nudo dell’impossibilità di una sua realizzazione, Ourednik ha detto che, di fronte allo smascheramento dell’utopia anarchica, al rivelarsi della sua natura idiota, l’alternativa è abbracciare il cinismo, e che lui, di fronte alla scelta tra l’idiozia dell’utopia e l’intelligenza del cinismo, lui sceglie l’idiozia dell’utopia, lui preferisce essere idiota.”
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