Scienza e calcio

“Per parlare di calcio bisogna sapere che esiste il fuorigioco, che il portiere può toccare il pallone con le mani mentre a tutti gli altri dieci giocatori non è permesso. Chi non è d’accordo su questo, non solo non può giocare a calcio, ma non può neanche parlare di calcio. Se si parla di vaccini, di riscaldamento globale, di efficacia delle chemioterapie o di diete dimagranti – argomenti prettamente scientifici dove le opinioni non contano nulla se non sono supportate da dati solidi e accettati –, questo principio viene purtroppo applicato molto raramente. Bisogna dunque prendere atto di una triste realtà: lo sport oggi è molto più rispettato della scienza.”

Eh già. Ce ne eravamo accorti, che tutti parlano di tutto senza averne né le competenze, né i meriti, ma questo non è un buon motivo per starsene zitti. È ben vero che mescolare la propria voce con quella di certi imbecilli fa un po’ schifo, ma tacere è peggio, e andare incontro agli insulti dei cretini diventa non solo inevitabile, ma persino doveroso.

Post Correlati