Nuovi segretari per il PD
Come forse non ho ancora scritto, ho lasciato il PD nel 2016, perché non mi ci riconoscevo più. Il renzismo mi ha disgustato, e mi sono ritirato in una mia personale torre d’avorio, dalla quale uscirò quando ogni traccia di quella stagione sarà scomparsa. L’unico credito che ho dato a suo tempo a Renzi è stato quando tolse la fiducia all’inconcludente governo di Enrico Letta, nel Febbraio del 2014, ma è durato poco.
Nonostante questo, ieri sono andato a votare per il nuovo segretario e, naturalmente, ho votato a sinistra, cioè per Elly Schlein. La signora ha vinto con il 54% dei voti, ed è una vittoria bellissima, che apre prospettive nuove: avranno successo? È difficile pronosticarlo, ma diversamente, saremmo stati condannati alla decadenza senza rimedio, e allora è meglio così, con qualche rischio, ma anche con molte speranze.
Detto per inciso, per il segretario regionale avevo indicato Valentina Mercanti, e non Emiliano Fossi, non per le sue posizioni, ma solo perché donna. Ha vinto Fossi: viva Fossi.
