OGM

Ricerca contro profitto

A proposito di ricerca asservita al profitto immediato, invece che al miglioramento, un esempio ancora più significativo di quello del Diesel è quello della ricerca sugli organismi geneticamente modificati. Qui siamo di fronte a mistificazioni pazzesche, sia di tipo ideologico, sia atte a nascondere fini criminali. La ricerca, attualmente, è tutta nelle mani delle multinazionali dell’alimentazione, per le quali l’unica molla è il profitto, e la ricerca si muove esclusivamente in sua funzione. Ben altro si potrebbe fare: organismi vegetali più resistenti alla siccità, alle malattie, ai parassiti potrebbero sfamare una popolazione assai più estesa di quella che attualmente gode di una buona alimentazione, ma non saranno certo le multinazionali a promuovere questa ricerca. Per contro, ci tocca assistere ai vincoli che vengono posti alla ricerca indipendente, per cui gli organismi geneticamente modificati, in Italia, dovrebbero essere coltivati solo su pavimentazioni impermeabili, praticamente in vaso. E così non si va da nessuna parte. Occorre ripensare l’intero argomento, ma non più con il solo principio di precauzione, ma anche creando possibilità concrete per la ricerca indipendente.

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