Prender partito

17/10/2020: Paolo Nori cita Simone Weil

“Quasi ovunque – e spesso anche a proposito di problemi puramente tecnici – l’operazione del prendere partito, del prender posizione a favore o contro, si è sostituita all’operazione del pensiero. Si tratta di una lebbra che ha avuto origine negli ambienti politici e si è allargata a tutto il Paese fino a intaccare quasi la totalità del pensiero.”

La mancanza di senso critico in molti individui li porta a sposare un’idea precostituita, lanciata da una personalità, o da un partito, un’associazione, un movimento. Ma guai se questi non ci fossero, perché per dare forza a un’idea ci vuole un’organizzazione, qualcuno che faccia una sintesi e che sappia guidarla nella giusta direzione, senza che si areni nella prima secca. L’ipotesi di abolire partiti e movimenti è una pericolosa illusione, che sembra poter liberare delle energie, e invece le affossa nell’inconcludenza e nel velleitarismo. E anche l’idea che l’abolizione delle organizzazioni permetta la crescita del senso critico è un’idea sbagliata: quello si ottiene solo tramite la cultura e le buone letture.

Post Correlati