2 Giugno

Festa della Repubblica lontano da casa

2 Giugno 2002: Libano. Nel periodo del mio lavoro in Libano, era abituale che la colonia degli Italiani nel Paese dei cedri si riunisse per vedersi, conoscersi, parlare e fare festa, per quanto possibile. E lo era davvero, possibile, perché era un periodo tranquillo della storia locale, come da tempo non se ne vivevano, e come non è durato a lungo.

Quel giorno, eravamo riuniti per la festa nazionale italiana nell’abitazione del console onorario a Saida, l’antica Sidone. Il console era un anziano signore, naturalmente libanese, di una importante famiglia locale, e viveva in un bel palazzo del centro della città vecchia. C’era anche il Generale Angioni, il mitico Generale Franco Angioni, all’epoca deputato dell’Ulivo. Durante le serata, il console tenne un discorso in arabo, fra l’altro interrotto dalla preghiera del muezzin della vicina moschea, e l’ambasciatore Cassini, il mitico ambasciatore Giuseppe Cassini, rispose al saluto con un discorso in lingua francese. E così festeggiammo la Repubblica italiana: una festa bellissima.

Post Correlati