Ezra in gabbia

Spettacolo teatrale di Leonardo Petrillo

Al Teatro del Giglio abbiamo assistito a Ezra in gabbia, ovvero il caso Ezra Pound, scritto e diretto da Leonardo Petrillo, di cui sono protagonisti Mariano Rigillo, che somigliava davvero al poeta americano, e Anna Teresa Rossini, che leggeva le sue poesie, bravissimi entrambi. L’argomento sono le ossessioni del poeta, che mette la poesia al di sopra di ogni cosa, ma è anche convinto che la finanza stia minando l’economia basata sul lavoro, e da questo fa discendere la sua adesione ai fascismi.

La parte biografica dello spettacolo non manca di parlare della prigionia (la gabbia in stile Guantanamo in cui Pound fu rinchiuso a fine 2WW) e del successivo ricovero in manicomio negli Stati Uniti, in stile sovietico. Manca però di approfondimento e non dice niente di più di quanto si possa trovare nella rete. La lettura dei Cantos è molto bella, ma non si capisce se ci sia una scaletta, sia essa logica o cronologica. Insomma, è uno spettacolo meno profondo di quel che si poteva desiderare.

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