Autodifesa di Caino

Testo teatrale di Andrea Camilleri

Andrea Camilleri non simpatizza per Caino, non sta dalla sua parte, ma non gli nega la possibilità di difendersi dalle accuse che gli vengono mosse, come quella di essere stato il primo cattivo dell’umanità, colpevole di avere aperto la strada a tutti gli assassini del mondo. Ne nasce una storia completamente diversa da quella che abbiamo sempre sentito, una storia in cui Caino non perde i suoi connotati negativi, ma in compenso li umanizza, fino a configurarsi come uno dei tanti, un po’ arrogante, un po’ presuntuoso, magari anche un po’ mafioso, ma non diverso da tanti tipi umani di ogni tempo. Peccato che il Maestro non abbia potuto condurre la sua storia fino a dove avrebbe voluto.

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