Romanzo di Maurizio De Giovanni
Il romanzo è ambientato a Natale del 1939, quando è già scoppiata la guerra e l’Italia ha proclamato una non belligeranza che si sa provvisoria. Fa parte della serie che ha per protagonista il commissario Ricciardi, ma ci sono molte storie in una, con collegamenti che vanno trovati anche in altri romanzi di De Giovanni, passati o futuri. È facile immaginare sviluppi e conclusione della storia centrale, quella della ragazza che cerca una propria vita, dopo quella dedicata alla madre inferma e a un amante anziano. È più difficile prevedere come si evolveranno le storie collaterali: quella della cantante Livia (o Laura) che ha scelto l’Argentina, salvo poi scoprire le nostalgia; quella della contessa di Roccaspina, dedita alla piccola Marta Ricciardi, ma profondamente infelice; quella del brigadiere Maione, alle prese con un figlio che rischia di perdersi; quella dell’antifascista dottor Modo, che perde i suoi contatti, ma forse ne trova altri; quella delle famiglie ebraiche, che coinvolge il commissario con i suoi suoceri, ma anche il suo superiore Garzo, che progetta di rifugiarsi in Francia. Chissà dove li ritroveremo nel prossimo romanzo.
Soledad è un tango cantato da Carlos Gardel in un film del 1934.
