Film di Mario Martone
Nel parco di Villa Bottini, l’ultimo film della stagione estiva 2021 è stato quello di Mario Martone su Eduardo Scarpetta, interpretato magistralmente da Tony Servillo. Non è un film celebrativo: il comico, commediografo, imprenditore Scarpetta, autore di Miseria e nobiltà e di un altro centinaio di pieces teatrali viene presentato con tutti i suoi pregi e difetti. Riesce a essere generoso ed egoista, geniale e sciocco, innovatore e conservatore. Ha molti figli, quasi tutti illegittimi, e per ciascuno traccia un avvenire variamente connesso col mondo del teatro, sbagliando la sua valutazione solo nel caso di Titina, ma anche calpestando le personalità dei figli; solo il piccolo Eduardo de Filippo giganteggia intoccabile. Martone ha fatto centro con un film sulla comicità che non ha niente di comico e che illustra più debolezze che punti di forza dei suoi personaggi, compreso il vate Gabriele D’Annunzio, sempre assetato di denaro e perciò pronto a imbrogliare le carte che gli vengono servite. Bella la fotografia, bello il disegno d’ambiente, bravi gli altri interpreti, tra i quali merita menzione Eduardo Scarpetta junior, nel ruolo di Vincenzo Scarpetta trentenne.
