Piera ed io a Monza, ospiti dei ragazzi
Partiti il 30 Settembre, siamo rientrati il 7 Ottobre, fermandoci due giorni più di quanto avevamo preventivato. Lo scopo precipuo era il compleanno di Matteo, il 4 Ottobre, ma poi c’erano in ballo molte altre cose:
- Vedere come cresce la nostra nipotessa (che è l’anagramma di pitonessa, il che collima con la sua vivacità) e come se la passano i rampolli;
- I problemi della casa, su cui grava un contratto per lavori redatto (udite, udite!) dal fornitore e siglato da volponi speranzosi di far pagare lo stato;
- Fare una gita turistica a due, per la quale abbiamo scelto la meta di Bellano, il paese di Andrea Vitali e del maresciallo Maccadò.
Il compleanno l’abbiamo festeggiato un po’ il 4 e un po’ il 5 Ottobre, e Matteo non ne era soddisfatto. A noi, invece, è piaciuto, e siamo rimasti contentissimi.
La storia della casa sembra in via di risoluzione, e non ci dovrebbero essere ricadute finanziarie più onerose del previsto. Rimane l’incongruità della situazione creata da un contratto particolarmente mal fatto, di cui sarà bene scrivere in altro testo.
La gita a Bellano è stata molto piacevole e ha riservato un bel po’ di sorprese: non solo il lungolago e l’orrido, ma anche un paese ordinato e simpatico.
La nipotessa cresce bene e gode di ottima salute e anche all’asilo sembra si sia ambientata. I ragazzi sono un po’ troppo agitati, ad un livello solo in parte giustificato dai problemi reali (lavoro e casa).
Ci torneremo probabilmente il mese prossimo, per restarci più a lungo, se la situazione lo richiederà.
