Da Giorgia e Matteo nella casa nuova
Siamo andati a Monza dal 15 al 19 luglio. È già la quarta casa che abita Matteo da quando si è trasferito in Lombardia, prima a San Donato, poi a Milano, poi a Seveso e infine a Monza. Ma stavolta c’è una novità: la casa è la loro, di Matteo e Giorgia, non più in locazione. E poi c’è un’altra novità ancor più importante: fra circa sei mesi saranno in tre, bimba in arrivo. Andiamo con ordine.
La casa di Matteo e Giorgia è alla periferia di Monza, in una zona che ha conosciuto una accelerazione nello sviluppo in questi ultimi anni. L’appartamento dà l’impressione di essere ampio e comodo, ma è ancora troppo vuoto per dare giudizi definitivi. L’area intorno è ben servita.
La visita della città di Monza, fatta con Pierangela il 16/07 non può prescindere da due punti di attrazione: il duomo, con il museo, la cappella di Teodolinda e la corona ferrea, e la villa reale, con giardini e parco. Meritano entrambi maggior attenzione, e non ci mancherà l’occasione.
Sabato 17 siamo andati tutti e quattro in gita a Bellagio. Davvero un bel posto, di antica cultura turistica e non solo. Il centro storico è piccolo, ma molto gradevole, e anche il lungolago lo è, anche se io ci tenevo in particolare a veder la punta su cui il lago si divide nei due rami meridionali. Al ritorno, ci siamo fermati alla Madonna del Ghisallo, luogo simbolo del giro di Lombardia e del ciclismo.
La domenica abbiamo fatto una passeggiata nel parco, che ci ha ricordato alcune parti di quello di San Rossore. Fa piacere che ci sia un bel polmone verde, anche se la città stessa non è affatto priva di verde e giardini.
E infine, the last, but not the least, tanti, tanti auguri alla nuova, piccola Innocenti, che la vita sia generosa con lei.
