È stata una gita bellissima confortata da condizioni meteorologiche molto buone e dalla cucina chianina, meravigliosa. Siamo partiti venerdì mattina, con destinazione Monte San Savino, per vedere in primo luogo le ceramiche di scuola robbiana. Invece, abbiamo visto il Palazzo di Monte, con i giardini pensili, la chiesa di Sant’Agostino, il Cassero, il Palazzo Pretorio e le Logge dei Mercanti. Poi ci siamo spostati al castello di Gargonza, che dista meno di dieci chilometri. Questo castello è un borgo circondato da mura che ora è diventato un residence a ospitalità diffusa, quindi, la visita è necessariamente superficiale. In serata, siamo arrivati a Cortona. Abbiamo dedicato il sabato alla visita ai musei di Cortona: il bellissimo Museo Diocesano, con le opere del Beato Angelico e di Luca Signorelli, la stanza del tesoro, con paramenti antichi e arredi sacri di artigianato aretino; e il Museo Etrusco, dove è illustrata la storia di Cortona attraverso i secoli, con particolare attenzione al periodo etrusco. Entrambi i musei sono molto belli, ma quello Diocesano sopravanza l’altro. Sempre nella giornata di sabato abbiamo visitato la chiesa di San Francesco e abbiamo passeggiato in centro per ammirare il paesaggio che spazia dal lago Trasimeno fino al monte Amiata. Abbiamo poi dedicato la domenica mattina alla ricerca di qualcosa da riportare a casa e nel pomeriggio siamo saliti fino al santuario di Santa Margherita, dai bellissimi soffitti con volte a crociera, e alla fortezza. In serata, siamo rientrati a Lucca. Foto a parte.
