Se chiude la Biblioteca Nazionale di Firenze

Cosa può fare una biblioteca

“Per combattere il primo squadrismo fascista, Nello Rosselli fondò proprio a Firenze una piccola biblioteca per ragazzi, nel popolare quartiere di San Frediano. Un secolo dopo, con un nuovo fascismo squadrista che dilaga e conquista il governo, la Biblioteca Nazionale di Firenze rischia di chiudere per colpa delle politiche attuate da chi avrebbe dovuto raccogliere l’eredità dei Rosselli.

È fin troppo evidente che c’è un nesso tra le biblioteche che chiudono e il razzismo e il fascismo che avanzano. Ed è anche evidente che far funzionare la Biblioteca nazionale è più antifascista che chiamare i cittadini in piazza a cantare Bella Ciao contro Salvini.

O la Sinistra lo capisce, e ricomincia da qui, oppure ogni richiamo all’antifascismo, per non dire ogni discorso sulla leadership, sulle alleanze, sulle piattaforme sarà drammaticamente vano.”

E ora vediamo cosa possiamo fare noi, e diciamolo in questa giornata del 25 Aprile. Alimentare le nostre biblioteche, con i nostri libri e con il nostro lavoro, per mettere a disposizione di chi voglia, ma anche per capire e far capire, per incoraggiare e stimolare. ma soprattutto per esserci.

Post Correlati