Lucca dei lettori

Incontri e letture a Palazzo Pfanner

Nella giornata del 1 ottobre, una serie di incontri e letture hanno portato un buon numero di lettori nel giardino di Palazzo Pfanner. Il programma era molto nutrito, ma noi ci siamo concentrati sugli interventi di Paolo Nori, che presentava il suo libro su Anna Achmatova, e di Agnese Pini, che, accompagnata da Marco Vichi, presentava il suo Un autunno d’Agosto, sugli eccidi nazifascisti dell’estate 1944 lungo la linea Gotica.

Del libro di Nori ho già detto nel post del 19/06. Ora devo rilevare un aspetto in più, che riguarda i rapporti tra Paolo Nori e la letteratura, laddove egli dice che alla lunga la letteratura è più forte di qualunque dittatura e di molto altro: un concetto chiaro e sicuramente vero, purché si arrivi a quei tempi lunghi senza che sia accaduto qualcosa di irreparabile.

Del libro di Agnese Pini diremo dopo averlo letto; oggi possiamo solo dire che tratta dell’eccidio nazifascista di San Terenzo Monti, paese sulle montagne tra la Lunigiana e la Garfagnana, in cui furono trucidati oltre 150 civili, quasi tutti donne, bambini e anziani. Tra di essi, c’era la bisnonna dell’autrice, e Agnese Pini racconta le vicende di allora non solo attraverso le sue ricerche d’archivio, ma anche attraverso quel che madre e nonna le hanno raccontato. E parla anche della giustizia mancata, di come su quelle vicende si sia sorvolato per decenni, dell’armadio della vergogna, di come il caso Priebke sia stato un’eccezione, di come si sia cercato di proteggere i criminali di guerra italiani con la rinuncia a perseguire quelli che in Italia hanno commesso quei delitti.

Pur con questi aspetti emozionanti e commoventi, è stata una splendida serata.

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