Da consumarsi preferibilmente in equilibrio

Spettacolo a Montecarlo con Daniela Morozzi

Un bel monologo, a tratti commovente: Daniela Morozzi fa considerazioni semiserie su molti argomenti: l’alimentazione, e la tendenza a ingrassare; la paura; la felicità; il lavoro, con la chiusura della Bekaert, ex Pirelli, a Figline Valdarno nel 2008.

Il collante del monologo è l’acquisto di un biglietto ferroviario per Roma, da fare on line, per il quale deve dichiarare la propria data di nascita: questo la obbliga ad aprire un menù a bandiera in cui ritrova tutti gli anni trascorsi fino a quello della sua nascita, il 1968, e a ogni anno lega i suoi ricordi, sia personali, sia pubblici e storici, dal delitto Moro, alla strage di Bologna, fino alle Torri Gemelle e molto altro. Ci sono stati anche momenti di interattività con il pubblico, che ha risposto bene, in particolare una distinta signora che sedeva accanto a me. Belle, infine, le musiche eseguite alla tastiera e al sax da Stefano “Cocco” Cantini

L’elenco personale dei ricordi dell’attrice mi ha invitato a cercare nella memoria le tappe salienti della mia vita, e ne ho trovate molte. Proverò a fissarle, ma non oggi.

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