Il borghese Pellegrino

Romanzo di Marco Malvaldi

Torna Pellegrino Artusi, e cucina un giallo ambientato nell’anno 1900. Ed è ancora un delitto alla Malvaldi, cioè con una “tecnica” estremamente raffinata, da chimico di cultura e formazione. Stavolta, il riferimento è alla grotta del cane, nota a tutti fin dalla scuola elementare, e visto l’anno di ambientazione, non ci sono problemi di anacronismo. Tutto a posto, allora? Sì, non c’è contraddizione, e il giallo è godibile, anche se rimane la debolezza di questi delitti così raffinati, così diversi da quel che accade di solito e a maggior ragione accadeva cento e più anni fa. Io, comunque, aspetto ancora Carlo Lorenzini protagonista. Intanto, noto un tentativo di dialogo dell’autore con il lettore: chissà dove ci porterà.

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