Un caso maledetto

Romanzo di Marco Vichi

Ci sono dei guizzi, di tanto in tanto, in questo romanzo (Guanda, circa 400 pp, 19 €), con i quali Vichi non manca di far sapere da che parte sta, ma nel complesso il commissario Bordelli è stanco, e non solo per i suoi 60 anni che lo mandano in pensione. Pensavo, onestamente, che con L’anno dei Misteri avesse chiuso il suo ciclo, ma mi sbagliavo, e ho letto volentieri questo ulteriore lavoro: vedremo se ce ne sarà un altro. Credo che anche Vichi sia stanco del suo commissario, ma lo sarà anche l’editore Guanda?

Gli ingredienti non sono diversi dal solito: un delitto efferato (il “caso maledetto”);  i racconti a cena con Dante lo scienziato pazzo, Ennio il ladro redento, Diotivede l’affettacadaveri e tutti gli altri; la bella Eleonora; la vecchia Rosa ex frequentatrice di bordelli con la b minuscola; le passeggiate in collina con un cane grosso e simpatico; due o tre piccoli casi di passaggio; i ricordi della guerra partigiana nelle brigate badogliane e tanti altri episodi. In definitiva, una lettura piacevole, ma un po’ stanca.

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