Bolle di sapone

Romanzo di Marco Malvaldi

Dopo i gialli di Pineta, quelli del Pellegrino e altri romanzi meno famosi ma non meno gradevoli, Malvaldi ci fa arrivare anche il giallo finto. I protagonisti sono ancora quelli del BarLume, con il barrista, i quattro vecchietti, la banconista e la fidanzata, ma l’atmosfera è cambiata, perché è in corso l’epidemia di Covid 19, e tutti sono tappati in casa, compresi i clienti abituali del bar.

Non voglio dire più del necessario, ma ci sono tutti gli elementi per scoprire l’arcano, compresi alcuni nomi, quali Terraneo, Pecci, Mazzola, che mi ricordano un analogo gioco che fa Heinrich Boll in Foto di gruppo con signora, dove, a 2WW in corso, un esperto di letteratura, per profitto, inventa dei prigionieri di guerra con i nomi degli scrittori russi e dei loro personaggi. Ma qui, il livello non è così alto: difficilmente Malvaldi vincerà il premio Nobel.

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