Anche Malvaldi bara. Nel suo A bocce ferme (Sellerio, 225 pp, 14 €), mette insieme due gialli in uno e promuove un personaggio in ombra a nume tutelare. Difficile immaginare la conclusione del giallo presente, e troppo facile capire cosa è successo cinquanta anni prima, nel cold case. La lingua di Malvaldi non deflette: i suoi personaggi parlano vernacolo, mentre al di fuori dei dialoghi, l’italiano è canonico. I riferimenti al ’68 pisano sono precisi, anche se non possono essere esaurienti. Fra i ringraziati c’è anche Adriano Sofri: lo ringrazio anch’io.
Post Correlati

La disciplina di Penelope
Romanzo di Gianrico Carofiglio
04 Apr 2021

La leggendaria storia di Heisenberg e dei fisici di Farm Hall
Libro di Gabriella Greison
31 Dic 2022

Il romanzo della Bibbia
Lettura con musica di Aldo Cazzullo
20 Nov 2024

Bolle di sapone
Romanzo di Marco Malvaldi
15 Ott 2021

Stella errante
Romanzo di Jean-Marie G. Le Clézio
19 Mag 2020

Il silenzio delle pietre
Romanzo di Vittorino Andreoli, Rizzoli, 330 pp, 19 €.
19 Lug 2018

Autodifesa di Caino
Testo teatrale di Andrea Camilleri
15 Dic 2019

Vi avverto che vivo per l’ultima volta
Libro di Paolo Nori su Anna Achmatova e su molto altro
19 Giu 2023

La spiaggia
Romanzo di Cesare Pavese
19 Lug 2020

Auto da fé
Il grande romanzo di Elias Canetti
04 Ott 2019

E tu splendi
Romanzo di Giuseppe Catozzella
12 Ott 2019

La variante di Luneburg
Romanzo di Paolo Maurensig
11 Mag 2019