Un’isola?

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Gita del 2 Giugno in Garfagnana

Messa la bandiera tricolore sul terrazzino, il lunedì 2 Giugno Piera e io siamo partiti per una gita di tarda primavera con destinazione Isola Santa. La località si trova nel comune di Careggine, sulla strada che da Castelnuovo di Garfagnana conduce a Forte dei Marmi valicando le Alpi Apuane. Ci siamo arrivati intorno a mezzogiorno.

Ormai non esiste più un vero abitato: il vecchio paese è in parte sommerso dalle acque di un bacino idroelettrico che alimenta la centrale di Torrite; i pochi abitanti presenti sono tutti dediti alle attività connesse con il turismo nei due ristoranti e nelle case dal tetto in pietra trasformate in albergo diffuso.

Da questa località si dipartono i sentieri dell’escursionismo apuano: il luogo è incastonato tra le montagne e il paesaggio è molto bello; verso sud, il Pizzo delle Saetta ci guarda dai suoi 1720 m; verso est, il monte Bovaio, meno alto, ma altrettanto bello. La strada provinciale piena di curve è un richiamo per i motociclisti, presenti numerosi, riconoscibili dalle tute e dai caschi. Tra le moto, primeggiano BMW e Ducati, ma ci sono anche le Harley Davidson e ho notato persino una Indian da 116 in³.

Il centro del paese è nella piazza della chiesa di San Iacopo; da una parte della piazza ci sono le rampe che scendono dalla strada provinciale, dall’altra i sentieri che conducono al lago. Dicono che la chiesa sia sconsacrata, ma c’era comunque il portale decorato con veli e fiori, come se ci fosse stato un matrimonio: forse ha fatto solo da “location”, e non da luogo della cerimonia. Sul lago, alcuni pescatori aspiravano ad accarezzare la schiena delle trote, e proprio la trota ha costituito il piatto di mezzo del pranzo nell’osteria del lago.

E’ stata una bella gita in un bel posto: mi piacerebbe tornarci con i nipoti.

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