A Bagni di Lucca per le orecchie
Ho concluso oggi un ciclo di cure termali a Bagni di Lucca per la mia otite cronica. Le cure consistevano in aerosol di acque termali fatte con la forcella al naso e insufflazioni a pressione per aprire le trombe di Eustachio. In questi giorni ho visto cose interessanti con persone prevalentemente mature e bisognose di cure per problemi diversi. C’erano signore che si mettevano davanti al getto nebulizzato con la cuffia a protezione dei capelli; c’erano signori e signore di ogni età che si presentavano tenendo in mano lo smartphone e continuando a consultarlo per tutto il tempo della seduta; c’erano le infermiere sempre molto indaffarate a dividersi tra lavoro di assistenza e lavoro d’ufficio. Una signora diceva di essere ormai al quattordicesimo anno di trattamenti, e che ne aveva tratto grande giovamento. C’era un odore diffuso vagamente sgradevole, con un retrogusto sulfureo tutt’altro che invitante. E un otorino che sembrava interessato solo alle orecchie, forse per una annosa abitudine a pazienti di quel tipo. Chissà cosa fa nelle ore in cui non è alle terme, se fa anche libera professione. L’unica cosa che so è che lavora anche per altri stabilimenti termali. Ho terminato con un esame di verifica conclusiva, con esito molto positivo. Evviva.
